SCUOLA PRIMARIA DI SALASSA - ISTITUTO COMPRENSIVO DI FAVRIA
SALASSA ELEMENTARY SCHOOL – DI FAVRIA SCHOOL DISTRICT
Perché le storie dell'estremo Nord? L'insegnante ha proposto alle due classi alcune storie della cultura artica e subartica. I ragazzi ne hanno scelta una per ogni classe, particolarmente significativa e accattivante.
Non è stato semplice trovare una bibliografia sull'argomento, poiché questi racconti sono di tradizione orale e pochi scrittori li hanno raccolti e trascritti.
Questi testi narrano i ritmi della natura in una quotidianità in ambienti molto ostili all'uomo.
I protagonisti sono gli animali del Nord che si comportano come uomini. Essi risolvono, raccontano, spiegano fenomeni fantastici legati sempre però alla vita tribale.
La freschezza di queste storie va ricercata nella loro semplicità, carica di una dimensione emotiva tipica dei racconti tramandati oralmente. Spesso queste narrazioni non hanno un bel finale, perché rivelano la sacralità della vita con le sue rigide regole sociali.
Le storie scelte:
La classe quarta ha scelto il mito Inuit della Creazione che ha come protagonista "Grande Corvo" creatore del mondo. Egli con gesti banali dà vita ai Continenti e agli Oceani popolandoli di animali e pesci.
La classe quinta ha scelto la fiaba artica del "Vecchio Orso e il Corvo", che narra le vicende di un vecchio sciamano un po' dispettoso: l'Orso e del coraggio dell'astuto Corvo che riesce a raggirarlo e a sistemare ogni cosa per il bene della comunità.
Metodologia:
L'analisi dei testi ha previsto una rielaborazione e un lavoro a piccoli gruppi. I ragazzi hanno così prodotto disegni con relative didascalie, che hanno dato vita a due calendari. In essi viene narrata mese dopo mese l’intera storia.
Why stories about the far north? The teacher presented some stories about arctic and sub-arctic culture to the two classes. The young people chose one that was particularly significant and appealing for each class.
It was not easy to find a bibliography on the subject as these stories are within the oral tradition and few authors have collected and transcribed them.
These texts narrate the rhythms of nature and daily life in an environment that is very hostile for humans. The main characters are the animals of the north who behave like human beings. They set out, recount and explain fantastic phenomena that are tied to the tribal way of life.
The refreshing nature of the stories originates from their simplicity; full of the emotional dimension typical of stories passed on orally. These stories often don’t have a happy ending because they reveal the sacredness of life and its rigid social rules.
The stories chosen: The Grade Four class chose the Inuit creation myth which has the "Great Raven", the creator of the world, as its main character. With simple acts, he gives life to the continents and the oceans, populating them with animals and fish.
The Grade Five class chose an arctic fable, "The Old Bear and the Raven", which narrates the undertakings of an old shaman who is a little bit mischievous: the Bear and the Raven whose courage and astuteness sets things straight and settles things for the better of the community.
Methodology: The analyses of the texts involved a re-working of the story and group work. In this way, the children produced drawings with their relevant subtitles which resulted in two calendars. The stories in their entirety are narrated each month within them.
Bibliografia (Bibliography):
"I Canti dei Ghiacci - fiabe delle regioni artiche" di Luigi Dal Cin – ed. Cosimo Panini
"Music of the Ice" – Fables from the Arctic by Luigi Dal Cin – Cosimo Panini Editors
"Fiabe e Leggende dell'Estremo Nord" di Howard Norman - ed. Guanda
“Fables and Legends of the Far North" by Howard Norman - Guanda Editors
Le favole (Fables):