top of page

The ball of light - The ball of light

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow 1

Quando la terra era appena nata, molto tempo fa, risalendo dalle acque che coprivano tutto il mondo, era sempre buio nel mondo degli Inuit. E gli Inuit avevano molta paura del buio, perché non si accorgevano dell'arrivo di Nanuk, l'orso bianco, che li assaliva silenzioso prima che potessero accorgersi del suo arrivo. Molti degli antenati erano morti così, fra la disperazione delle donne e il pianto dei figli rimasti orfani senza più nessuno che cacciasse per loro e li sfamasse.

Un giorno volò sul mondo degli Inuit un vecchio Corvo che, fermandosi per riposare perché era molto, molto vecchio e stanco, si stupì di quella notte continua, e tanto per passare il tempo, mentre era fermo raccontò loro che in altri luoghi vi erano molte giornate luminose e, per dare un'idea, spiegò che quella luminosità era pari alla luce di migliaia e migliaia di lampade di grasso accese, e che grazie a quella luce si poteva vedere lontano, e scorgere le slitte che tornavano dalla caccia ancor prima di udire l'abbaiare dei cani. Fu così che gli Inuit iniziarono a chiedere al vecchio Corvo di andare, per cortesia, a prendere per loro la luce di quelle mille lampade, e portargliela.  Ma il Corvo titubava, non voleva andare.

- Sono troppo stanco - diceva - e la luce è molto, molto lontana!

Ma alla fine, vedendo la misera vita che quella gente conduceva nel buio assoluto, si impietosì  e partì alla ricerca della Luce.

 

When the earth had just been born, long ago, coming up from the waters that covered the whole world, it was always dark in the Inuit world. And the Inuit were very afraid of the dark, because they did not notice the arrival of Nanuk, the white bear, who attacked them silently before they could notice his arrival. Many of the ancestors had died like this, amid the desperation of women and the weeping of their children who were orphaned without anyone else who hunted for them and fed them. One day an old Raven flew over the Inuit world, stopping to rest because he was very, very old and tired, he was amazed by that night, and just to pass the time, while he was still, he told them that in other places there were many bright days, and to give an idea, he explained that the brightness was equal to the light of thousands and thousands of lamps of burning fat, and that thanks to that light you could see far, and see the sleds that came back from hunting before hear the barking of dogs. So it was that the Inuit began to ask the old Corvo to go, please, to take for them the light of those thousand lamps, and bring it to him. But the Raven hesitated, he did not want to go. - I'm too tired - he said - and the light is very, very far! But in the end, seeing the miserable life that those people led in absolute darkness, he took pity and set off in search of the Light.

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow - 2

Volò per giorni e giorni fino a che, oramai al limite delle forze, proprio nel momento in cui stava per decidere di tornare indietro scorse, lontano sull'orizzonte, un fievole bagliore. Era la Luce! Mano a mano che si avvicinava, il bagliore diveniva sempre più forte fino a che si trovò a volare nel giorno pieno, e allora capì di essere finalmente arrivato nel paese della Luce. Esausto, si fermò a riposare su di un albero, vicino ad un ruscello, ed iniziò a pensare a qualche stratagemma per prendere la Luce e portarla agli Inuit. In quel momento, una bambina, vestita con un mantello di pelliccia bianco come la neve che avvolgeva tutto il paesaggio, si avvicinò al ruscello ad attingere acqua. Il Corvo, che era abile nei travestimenti, mutò allora il proprio aspetto in quello di un granello di polvere e andò a nascondersi fra le setole del mantello, cosicché, quando la bambina rientrò a casa, senza accorgersene lo portò con sé. Dentro la casa regnava un caldo tepore.

Una donna stava cucendo una pelliccia, e in un angolo, il vecchio capo del villaggio si scaldava al fuoco. Il nipote, un piccolo bambino infagottato in una lucida pelliccia di foca, stava giocando sul pavimento con delle statuine di osso. Il Corvo, che aveva a quel punto già preparato il suo piano, sempre mantenendo l'aspetto di un granello di polvere volò nell'orecchio del bambino e iniziò a fargli il solletico. Il bambino incominciò a piangere.

- Perché piangi?- gli chiese il nonno, dispiaciuto dell' improvvisa angoscia che aveva assalito il nipotino.

- Digli che vuoi giocare con una Palla di Luce - gli bisbigliò il Corvo in un orecchio.

- Perché voglio giocare con una Palla di Luce - piagnucolò il nipote.

Il nonno allora andò a prendere la scatola dove teneva le Palle della Luce, ne prese una, piccola piccola, la legò con uno spago, e la diede al nipote affinché vi giocasse. Il granello solleticò ancora l'orecchio del bambino, che riprese a piangere, ancora più angosciato.

- Perché piangi? - chiese ancora il nonno, che come tutti i nonni voleva che il nipote fosse felice.

He flew for days and days until, now at the edge of his strength, just at the moment when he was about to go back, he saw a faint glow, far away on the horizon. It was the Light! As he approached, the glow grew stronger as he found himself flying on the full day, and then he realized that he had finally arrived in the land of Light. Exhausted, he stopped to rest on a tree, near a stream, and began to think of some stratagem to take the Light and bring it to the Inuit. At that moment, a little girl, dressed in a snow-white fur mantle that enveloped the whole landscape, approached the stream to draw water. The Raven, who was skilled in disguises, then changed his appearance into that of a speck of dust and went to hide in the bristles of his cloak, so that when the little girl returned home, without realizing it, she took it with her. A warm warmth reigned inside the house. A woman was sewing a fur coat, and in one corner, the old head of the village was heating up in the fire. The nephew, a small boy wrapped in a shiny fur coat, was playing on the floor with bone figurines. The Raven, who had already prepared his plan, still keeping the appearance of a speck of dust, flew into the child's ear and began to tickle him. The baby began to cry. "Why are you crying?" Asked his grandfather, displeased with the sudden anguish that had assaulted his little nephew. "Tell him you want to play with a ball of light," the Raven whispered in his ear. "Because I want to play with a ball of light," the nephew whimpered. The grandfather then went to get the box where he kept the balls of light, he took one, small child, tied it with a string, and gave it to his nephew to play. The grain still tickled the child's ear, which began to cry, even more anguished. - Why are you crying? - asked his grandfather, who like all grandparents wanted his nephew happy.

 

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow -3

Digli che vuoi andare a giocare con la Palla di Luce fuori di casa - suggerì il Corvo.

Allora il nonno aprì la porta di casa, e accompagnò il bambino sul terreno innevato davanti alla casa, poi tornò dentro a riscaldarsi davanti al fuoco, perché fuori era molto freddo.

Come il bambino rimase solo, il granello di polvere si tramutò in Corvo, estrasse i suoi artigli e tagliò lo spago che legava la Palla di Luce. Prese la Palla di Luce e volò via verso la terra degli Inuit...

Tell him you want to go play with the Ball of Light out of the house, "the Raven suggested. Then the grandfather opened the door of the house, and accompanied the child on the snowy ground in front of the house, then returned inside to warm up in front of the fire, because it was very cold outside. As the child remained alone, the speck of dust turned into Corvus, extracted its claws and cut the string that bound the ball of light. He took the Ball of Light and flew off to the Inuit land ...

 

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow - 4

... sentendo lo sbattere delle ali nell'aria, tutti gli Inuit corsero fuori dalle le loro case e rimasero un po' delusi, perché il corvo ritornava, ma era sempre buio.

... feeling the flapping of the wings in the air, all the Inuit ran out of their houses and they were a little disappointed, because the crow was returning, but it was always dark.

 

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow - 5

Ma appena arrivato sopra il villaggio, il Corvo lasciò cadere a terra la Palla di Luce, che si infranse in mille piccoli pezzi, e liberò la Luce che racchiudeva.

But as soon as he arrived above the village, the Raven dropped the Ball of Light, which broke into a thousand little pieces, and freed the Light that enclosed.

 

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow - 6

La Luce affrontò la Notte, combatté con lei, la vinse e la scacciò. Su tutta la Terra dilagò allora il Giorno.  Meraviglia!

The Light faced the Night, fought with her, overcame her and drove her away. Then the day spread over the whole earth. Wonder!

 

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow - 7

Ora gli Inuit potevano vedere lontano.

- Guarda le montagne, laggiù, come sono belle!  .. .e il cielo, come è azzurro! Potremo finalmente vedere Nanuk arrivare ...e cacciare tante ore ogni giorno, e andare a pescare più lontano, e cercare mari più pescosi!

Now the Inuit could see far. - Look at the mountains, over there, how beautiful they are! .. .and the sky, as it is blue! We can finally see Nanuk arrive ... and hunt so many hours every day, and go fishing farther, and look for more fishy seas!

 

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow - 8

Ringraziarono il Corvo ma lui, dopo aver visto quella felicità, era rimasto rattristito per non essere riuscito a portare una Palla di Luce più grande.

- Ho potuto portare solo una piccola Palla di Luce- si scusò – così potrete avere luce solo per metà dell'anno.

Ma gli Inuit, che non sono ingordi e sanno accontentarsi di quel poco che hanno, risposero:

- Ma noi siamo felici lo stesso. A noi basta avere luce per metà dell'anno, prima era buio tutto l'anno!

 

They thanked the Raven but he, after seeing that happiness, was saddened by not being able to bring a bigger ball of light. - I could only bring a small ball of light - he apologized - so you can only have light for half of the year. But the Inuit, who are not greedy and know how to settle for what little they have, they said: - But we are happy anyway. It is enough for us to have light for half of the year, before it was dark all year long!

Il mito del Grande Corvo - The myth of the Great Crow - 9

 
Please reload

bottom of page