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Emozioni


19 Agosto 2012, h 20.55 - Salvatore

GHIACCIO Il vento, all'improvviso. Forte, dove non l'aspetti. Freddo da far male. La corrente, mai che sia favorevole, rallenta il nostro corso. La nebbia che viene, bianca, densa, dilegua l'orizzonte. E che và, ma non completamente. Non è tutto. Il ghiaccio è il vero ostacolo. Non quello dei ghiacciai, iceberg isolati cui puoi girare intorno, restarne incantato. Ma quello dell'oceano, non per caso glaciale, artico. Potente, ferma il vento, spazza la nebbia. Lo abbiamo previsto, atteso, studiato. Ma lui non è prevedibile. In questa stagione si scioglie, spezzandosi in milioni di enormi pezzi che cominciano a galleggiare trasportati dalla corrente e dal vento. Interi bacini grandi come il Mediterraneo si riempiono di lastroni che fluttuano alla deriva. Al fine, anzi presto, lo abbiamo trovato. Il ghiaccio, all'improvviso. Diverso. Dove non l'aspetti. Freddo come il vento. Bianco e denso come la nebbia. Si stringe intorno come una morsa. Cerchi una via di fuga ma è un labirinto. Provi a tornare indietro ... il GPS non fallisce... la via non c'è più. Eppure mezz'ora prima eri lì. Ti fermi, ragioni, scarichi nuove mappe del ghiaccio ma il tempo di studiarle è già troppo lungo perché restino attendibili. Il ghiaccio corre, più di noi, lo abbiamo sperimentato. Si raccoglie in lunghe dighe, a uncino. Si apre un varco, lo segui. Poi un altro, lo segui ... dietro di te si richiude. E quando sei circondato, Best Explorer deve cavarsela da sola. Ha imparato alle Svalbard. Si ferma, come un toro al centro dell'arena, cerca il punto di attacco, lo trova, carica. Infila la prua tra due blocchi e spinge. Si fa spazio e raggiunge acque libere. Ma dura poco. Si ricomincia. E poi ancora. Poi sempre meno. Poi basta. Fuori dal ghiaccio, all'improvviso. Di nuovo vento, nebbia, corrente. Diversi. Dove non li aspetti. OLTRE LA NOTTE Oltre la notte c'è Gjøa Haven. Oltre la notte, metafora di una navigazione tormentata... nebbia, vento, freddo e ghiaccio. Oltre la notte, metafora di sé stessa... la prima dopo quasi tre mesi. L'abbiamo sognata, desiderata, voluta e alla fine raggiunta... Gjøa Haven è stata conquistata. Ci è apparsa nel chiarore della quattordicesima alba con le luci delle strade ancora accese. Spettacolo insolito. Un grappolo di case, su un promontorio sabbioso protetto da una striscia di terra. Best Explorer è la prima barca italiana a dare àncora in questo angolo di mondo. Oltre la notte. ------------------------------------------------- Salvatore

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