Salvatore
Ci sono più morti che vivi a Nome. Ventimila contro quattromila. Se conosci la storia sai perché. "The Gold Rush" ha provocato vittime in quantità... carenza di capacità e di mezzi... di igiene ... faide tra i cercatori. Se dai le spalle al mare, subito oltre la strada per l'aeroporto, vedi una collina. Le prime vittime sono state raccolte lì, sul cocuzzolo, ma presto hanno dovuto occuparne i versanti. Raggiungerle sulla vetta è impresa impervia; evitiamo per non profanare altre tombe. Passeggiando ai margini trovi le tombe dei nostri tempi. Date più recenti, per il resto simili a tutte le altre: croci bianche. Migliaia. Allineate. Un contrappasso: vissuti nel disordine, forzati all'ordine. Croci bianche con i bracci orientati tutti nello stesso modo. Uno verso il mare e uno verso la terra. I due luoghi che hanno consumato le loro mani, la vista, l'anima e infine la vita. Una stele, una per tutti. Una scritta, una per tutti: "Rest In Peace". Rest In Peace in una terra fredda più fredda delle altre. Rest In Peace in un vento gelido più gelido degli altri. Pace che prende anche te, visitatore occasionale, mentre ascolti il crepitio dei tuoi passi sulla terra fredda e il suono del vento gelido nelle tue orecchie. E rifletti su quanto sei più fortunato.