21 Giugno 2012, h 12.06 - Salvatore
A bordo di Best Explorer È il 21 giugno. Grande festa oggi su Best Explorer per il solstizio d'estate. Sembra di essere dalle nostre parti... sole pieno, cielo terso, mare calmo, blu come solo l'oceano sa essere blu, aria fresca, pulita, la senti nei polmoni, temperatura gradevole sui 15 gradi nonostante l'alta latitudine... forse è il caso di ricordare che in questa area del globo, in nord Atlantico, le condizioni meteo non sono sempre così clementi. Ed è grande festa anche in mare con sfilate di cetacei. Piu volte abbiamo deviato dalla nostra rotta per avvicinarci a loro e... lasciarci osservare. E sì, l'impressione è che siano più curiosi di noi e vengano a giocare intorno alla nostra barca per capire a che specie apparteniamo. È emozionante vederli dal vivo; riconosco il loro moto sinuoso sul pelo dell'acqua, e niente più, solo perché visto alcune volte nei documentari. Se scruti l'orizzonte ne avvisti prima gli spruzzi, piccoli geiser nel mare, dopo un po' ne impari il ritmo, gli conti i respiri. Si fa presto a dire "cetacei, delfini..." Mi spiega Mario, che li studia da anni, che ne esistono 750 specie. La cosa incredibile è che li riconosce a distanza, a volte perché emergono sufficientemente, ma altre volte dal solo soffio che emettono o, addirittura, dal movimento dell'acqua, prima ancora che emergano. Dei tanti che oggi ci hanno fatto visita ricordo, e spero di riconoscere in futuro, diversi gruppi di una mezza dozzina di balenottere comuni, riconoscibili dal corpo allungato e una pinna dorsale inclinata all'indietro; un'intera colonia di globicefali, i più giocherelloni, che inventano evoluzioni e scie sempre diverse, in coppia, separandosi all'incrocio della nostra prua e, udite udite, quattro iperodonti boreali, specie rara e protetta, dal mantello sul grigio/beige chiaro, con la fronte prominente a forma di bulbo che, un po' sulle loro, procedevano balzellando sul mare perfettamente affiancati e sincronizzati... medaglia d'oro alle Nettuniadi. Noi cittadini distratti saremmo subito portati ad assimilare queste esibizioni a quelle viste nei nostri acquari o delfinari, ma qui non c'è l'addestratore, o forse c'è... ed è il migliore.