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Immagine del redattoreNanni Acquarone

Andiamo a Sud, per raggiungere il Nord!


26 Giugno 2012, h 20.04 - Nanni

In mare non sempre la rotta più breve, o quella migliore, é quella che unisce direttamente due punti. Per questo a volte le scelte del comandante possono sembrare incongruenti agli occhi di un inesperto. E' proprio quello che é successo a bordo di best ieri.... (Fil) Siamo andati a sud. Dalla parte opposta di Nuuk! Il problema e` il ghiaccio. Una cintura di ghiaccio circonda la costa est e sud della Groenlandia e si estende per piu` di 50 miglia al largo. Se la si potesse vedere si potrebbe navigare lungo il suo bordo, piu` o meno. Ma non possiamo. L'acqua piu` fredda che lo accompagna (abbiamo misurato -0,2 gradi) porta con se` la nebbia. Nebbia fitta. Cosi` usiamo il radar. Ma il radar rimanda un segnale anche per la nebbia. Per la stessa ragione per cui lo usano per vedere i temporali. Il nostro radar fa vedere gli ostacoli in rosso e c'e`un sacco di rosso intorno a noi. Cosi` dirigiamo verso sud. Allontanati di una trentina di miglia siamo tornati a vederci bene e abbiamo modificato la rotta dirigendo verso nord ovest. Per circa 150 miglia (piu` o meno 270 Km). Poi ancora verso nord fino a Nuuk. E` una situazione stancante perche` non vediamo piu` terra, non c'e` nessuno intorno, nessun animale nel mare troppo agitato e contrario alla nostra rotta. Per fortuna le previsioni del tempo sono favorevoli e non mostrano tempeste in arrivo per diversi giorni. L'atmosfera rilassata dei giorni scorsi e` svanita. Siamo in tensione e quando finisce la nostra guardia siamo troppo stanchi per restare a scambiare due chiacchere con gli altri. Solo Nicoletta riesce a tenerci su di morale con la sua cucina, senza farci mancare un pasto, ne` il pane fresco: ha sempre dichiarato che la cucina e`sua! Per nostra fortuna: grazie Nicoletta, da tutti noi! We have gone south. Opposite direction to Nuuk! Ice is the problem. An ice belt surrounds the eastern and southern coast of Greenland and stretches out 50 plus miles. If you could see it you could easily sail along the edge, more or less. We can't. The colder water around it, we measured -0,2 degrees, brings fog with it. Thick fog. So we use radar. But radar sends back a signal also because of the fog. Is the same reason why they use radar to spot thunderstorms. On our radar the signals (echoes) look red and there is a lot of red around. So we steer more south. After some thirty miles we got back to see farther, say a couple of miles, we sailed our original course which at present is north west. For some 150 miles (more or less 270 Km). Then we will likely be able to steer north to Nuuk. It is a stressful situation as we cannot see land any more, there is nobody around, no animals to be seen in the sea that has become rough and against us. Luckily the weather forecast is good and it seems that there are no storms coming for several days. The relaxed atmosphere of the last days is no more. We are tense and when ending our watch too tired to linger around and chat with the others. Only Nicoletta is able to keep up our spirit with her cooking, never missing a meal nor freshly baked bread: she has always declared that the kitchen is hers! Luckily for all of us. Thanks Nicoletta, from everybody.

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